La storia della propulsione navale è lunga millenni, ma il salto tecnologico più rilevante è stato ed è ancora oggi l’introduzione del motore alternativo a combustione interna. Le caratteristiche che lo rendono così longevo sono varie: l’altissima efficenza e quindi i bassi consumi, l’adattabilità a vari combustibili sia liquidi che gassosi, l’alta reattività al variare dei giri e del carico, la possibilità di essere accoppiato direttamente all’elica o ad un alternatore.
Ed è proprio l’abbinamento con la macchina elettrica che continua a dar vita a nuovi scenari e lo traghetterà nel futuro come sta accadendo nei sistemi di generazione ibrida. Il prossimo passo è ancora da scrivere, ma sicuramente passerà per la connettività e l’analisi dati per una gestione remota.
Di tutto questo e altro ci parlerà l’ing. Carlo Pestelli, R&D Manager Noise & Vibration di Marine Solutions e referente scientifico di Wärtsilä Italia per i rapporti con le Università e i centri di ricerca.
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